LE  FARFALLE

I lepidotteri, conosciuti comunemente  come farfalle,  costituiscono un ordine identificabile in seno agli insetti  per la presenza di 2 paia di ampie ali membranose e ricoperte di minuscole squame colorate che oltre a conferire consistenza alle ali stesse formano caratteristiche disegni.

Il termine lepidotteri deriva da lepis = squama e pteron = ala.

Il capo, piuttosto piccolo, porta due grandi occhi composti e, a volte, due ocelli.
Le antenne pluriarticolate hanno forma variabile a seconda del gruppo o del sesso di appartenenza.

Esse possono essere :

  1. Antenne clavate: appartengono ai lepidotteri diurni cioè che volano di giorno, che generalmente hanno colori vivaci e non sono di interesse agrario (ad eccezione dei Pieridi);

  2. Antenne uncinate, lamellate con o senza uncino, filiformi, pettinate, bipettinate e altre: appartengono ai lepidotteri notturni cioè che volano al crepuscolo o di sera. Salvo poche eccezioni  hanno colori poco appariscenti : grigio, marrone... Sono quasi tutti di interesse agrario:  causano danni alle piante, alle derrate alimentari.

L'apparato boccale è costituito dalla spirotromba o proboscide mediante la quale vengono succhiati i liquidi zuccherini, essa è tenuta a spirale sotto il capo e viene svolta solo per la nutrizione.

 Il torace porta: le zampe; queste sono sottili e servono per lo più come organi di semplice presa  al substrato; gli spostamenti  avvengano mediante il volo

L'addome è costituito da nove segmenti nei maschi  e da dieci segmenti nelle femmine;quest' ultime hanno un ovopositore  di sostituzione, formato dagli ultimi segmenti estroflettibili a telescopio. Negli ultimi uriti sboccano le ghiandole a ferormoni (=feromoni) sessuali che nelle femmine vergini, servono come richiamo dei maschi. La presenza di questi ferormoni viene sfruttata per allestire le trappole sessuali.
I maschi possono produrre, a loro volta, dei ferormoni (ferormoni afrodisiaci) che inducono le femmine all'accoppiamento.

Generalmente i lepidotteri sono insetti ovipari;  le uova possono essere deposte singolarmente o in gruppi (ovature).
                                                                           
La sistematica si basa su. nervature alari e genitali.
L'ordine dei lepidotteri  è suddiviso nei due sottordini in base alle caratteristiche delle ali::

  1. OMONEURI: sono  riunite specie primitive di nessun interesse agrario in cui le ali anteriori e posteriori hanno nervature molto simili;

  2. ETERONEURI: le nervature delle ali posteriori risultano più ridotte rispetto a quelle delle ali anteriori. Si distinguono 2 sezioni:

           -  MONOTRISI: le femmine possiedono un'unica apertura genitale che serve sia per
                                         l' accoppiamento che per l'ovideposizione;


           - DITRISI: le femmine hanno due aperture genitali: una serve l'accoppiamento, l'altra per
                                l'ovideposizione. Appartengono la maggior parte dei lepidotteri.

Sono in uso altre suddivisioni basate su caratteristiche morfologiche o comportamentali, quali:

  1. Microlepidotteri e macrolepidotteri, a seconda dell'apertura alare;

  2. Lepidotteri diurni e notturni, a seconda del periodo di attività;

  3. Ropaloceri se dotati di antenne a clava, Eteroceri se muniti di svariati tipi di antenna

 

 

 

Famiglia Pieridi

 

Pieris Brassicae: cavolaia maggiore

 

Pieris Brassicae: cavolaia maggiore

 

Pieris Brassicae: cavolaia maggiore

 

Pieris Brassicae: cavolaia maggiore

Famiglia Papilionidi

 

Papilio machaon "Macaone

 

Papilio machaon "Macaone

 

 
 

Papilio machaon "Macaone

 
 

Zerynthia polyxena

 

Zerynthia polyxena

 

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